(14-26; 31-45; 53-52; 79-66)
👉 SG Tiberius Rimini: Del Fabbro 19, Gamberini 12, Mulazzani 10, Nuvoli 9, Innocenti, Antolini F. ne, Campajola 19, Buo 2, Antolini L. ne, Calegari 4, Serpieri, Bernabini 4.
All. Brienza, Vice Pasquini-Piva
👉 Gaetano Scirea Bertinoro: Bellini 3, Piazza 9, Agatensi 13, Panzavolta 5, Angeletti 5, Poni, Sassi ne, Biandolino 10, Palazzi 2, Spagnoli 2, Bassi 14, Torelli 3.
All. Solfrizzi, Vice Galli
Rimonta entusiasmante dell’SG Tiberius che aggancia il quarto posto prima del rush decisivo della stagione.
Sforza gremita di bambini, famiglie e la presenza straordinaria dei campioni dell’A2 Justin Johnson e capitan Bedetti per il big match con Scirea ed il Teddy Bear Toss. A far partire la raccolta per la fondazione San Giuseppe è il tiro di Campajola, con tantissimi peluche in campo per aiutare i bambini meno fortunati. Da quel momento è però assolo degli ospiti, che sotto la guida di Panzavolta martellano la retina da fuori e da dentro con Agatensi e Bassi (14-26).
Nel secondo quarto si sblocca Mulazzani, ma la scarsa difesa sugli esterni dell’SG permette a Bertinoro di mostrare il motivo per cui è stabilmente nelle posizioni alte della DR1, con un gioco fluido e pochissimi errori dal campo. Sulla tabellata di Bellini, coach Brienza esaurisce i timeout sul -18. La situazione non si aggiusta ma un po’ di orgoglio pompa nelle vene dei gialloamaranto, con Nuvoli che subisce un fallo da antisportivo da Panzavolta e segna dalla distanza poco dopo, riducendo il passivo (31-45).
Negli spogliatoi il dialogo è costruttivo, e al rientro in campo i bulloni della difesa si stringono. Gamberini segna 6 punti e ricuce sulla doppia cifra di svantaggio. Da quel momento si hanno due minuti di stallo, rotti dall’episodio che svolta la partita. Del Fabbro infatti subisce un fallo in transizione da Panzavolta, valutato come eccesso di violenza dagli arbitri, che mandano il metronomo ospite negli spogliatoi con il secondo antisportivo. Il 2/2 dello stesso Del Fabbro e la bomba di Nuvoli su assist di Gamberini accendono la Sforza e Campajola. Da quel momento parte un momento di onnipotenza cestistica del numero 11, che segna da tre, dalla media, spalle e fronte, dando il primo vantaggio Tiberius (53-52).
L’ultimo quarto sembra tutto da giocare, ma la partita ha in realtà ormai svoltato. L’attacco di Scirea è inceppato e si aggrappa alle iniziative personali di Piazza e Bassi, ma per i padroni di casa Campajola continua da dove aveva finito il terzo parziale, segnandone complessivamente 12 di fila. Del Fabbro con ignoranza prende tre tiri in un azione infinita, sancita da diversi rimbalsi offensivi: gli dei del basket sono schierati e la tabella dona un vantaggio rassicurante. A non far tremare i presenti ci pensano i compagni: a turno Buo, Bernabini e Calegari segnano su del buon giro palla, contribuendo attentamente nella metà campo difensiva. Mulazzani dalla distanza mette i titoli di coda, per la gioia di tutta San Giuliano.
L’SG ora affronterà due difficilissime trasferte al Pala Banca di Romagna, rispettivamente con la capolista Massa (23 gennaio) e la seconda forza Lugo (1 febbraio), consapevoli della tortousità della strada verso la salvezza.