(16-16; 33-27; 44-35; 64-52)
👉 SG Tiberius Rimini: Del Fabbro 1, Gamberini 10, Mulazzani 3, Bonfè 6, Nuvoli 6, Innocenti ne, Campajola 3, Buo 11, Antolini ne, Calegari 4, Serpieri 5, Bernabini 15, .
All. Brienza, Vice Pasquini-Piva
👉 Giardini Margherita Bologna: Argenti 1, Baccarini 2, Bertacchini 17, Cisbani 3, Elio, Fabbri 8, Forino 6, Magi 2, Minghetti 2, Nanni 7, Branchini 4.
All. Morra
Tiberius piazza il colpo alla Sforza, battendo la capolista della poule retrocessione grazie a una difesa coriacea.
L’ennesimo crocevia della stagione dell’SG si apre con entrambe le squadre poco attente sulla metacampo difensiva. Gamberini trova canestri dentro l’area, mentre per gli ospiti, privi di Artese, è Fabbri a incediare la retina con due bombe. Ci pensa l’ex di turno Bernabini, alzatosi dalla partita, a rispondere con altrettante conclusioni dalla lunga distanza a riportare la paritĂ (16-16).
Nel secondo parziale le difese alzano l’intensitĂ , in particolare quella della squadra di San Giuliano. Un buon ingresso di Calegari dĂ nuove opportunitĂ offensive alla squadra di Brienza, ma è il ritorno di Buo a tre mesi dall’infortunio a dare il primo mini-strappo: il classe 2000 recupera 4 rimbalzi offensivi nel quarto e segna da dentro e fuori l’area, con Tiberius avanti di 6 lunghezze alla pausa lunga (33-27).
Il terzo quarto non è adatto agli esteti del basket: la partita si fa maschia e entrambe le formazioni non trovano soluzioni. Per gli ospiti a fare la voce grossa è Bertacchini, che in lunetta e sulle ottime letture del pick’n’roll trova sei punti. L’SG si appoggia al gruppo, con 5 diversi marcatori, guidati da un sontuoso Bernabini che rimedia a un errore difensivo con un buzzer beater in tap-in (44-35).
I padroni di casa provano a dare una spallata sulle ali dell’entusiasmo del veterano Bernabini, che segna altri 5 punti in fila. I Giardini, tuttavia, sono una squadra esperta e nel momento del bisogno iniziano a trovare soluzioni dalla lunga distanza con tutti i suoi interpreti. Negli ultimi minuti la partita si fa concitata: Bonfè segna da tre e fa esultare la Sforza, ma Nanni e Forino regalano il -5 con meno di due minuti sul cronometro. Ci pensa allora capitan Serpieri, fino a quel momento sontuoso in difesa, a regalare i 2 punti a Tiberius con la consueta bomba dalla punta. L’urlo del capitano sancisce il +8 a 1:18 dalla fine, mettendo la parola “fine” alla contesa.
Partita non eccelsa dell’SG dal punto di vista offensivo, ma condita da tanto sacrificio e spirito di squadra, che consente di ottenere il referto rosa e compiere un altro deciso passo verso la salvezza. ServirĂ vincere a Reggio Emilia, venerdì 11 aprile, per regalare la permanenza in DR1 a San Giuliano con l’ausilio della matematica.
Sempre forza SG Tiberius!